Recensione di Football Manager 2015

Manager di tutta Italia, Football Manager 2015 è uscito anche quest’anno. Disponibile dal 7 novembre su PC, Mac e Linux, il team di Sports Interactive ha portato nelle case di tutti noi il simulatore manageriale calcistico più famoso al mondo. Si tratta di una tradizione talmente radicata che la saga va avanti da oltre trent’anni e non trova alcun ostacolo sul suo cammino visto che ha “eliminato” tutti i vari concorrenti strada facendo. Forse però questa corsa in solitaria non è stata positiva in quanto gli sviluppatori negli ultimi anni si sono adagiati sugli allori rinnovando pochissimo il proprio prodotto. E questa edizione non fa eccezione.

Ad onor di cronaca va specificato che quest’anno i ragazzi di Sports Interactive si sono messi in testa di rinnovare il proprio gioco, che nelle ultime edizioni sembrava sempre uguale, ed hanno apportato alcune novità. Peccato però che si siano dimenticati di correggere le cose che non andavano già prima. Ma cominciamo dalle note positive: tipologia di allenatore, interfaccia grafica e motore grafico.

Le novità di Football Manager 2015

La scelta sul tipo di allenatore che vogliamo essere è qualcosa di completamente nuovo. All’inizio abbiamo due tipologie: l’allenatore da tuta e quello tattico. Se si sceglie quello da tuta avremo più “presa” sui giocatori, se si sceglie l’altro invece i vantaggi riguarderanno i rapporti con la stampa, con lo staff e in sede di mercato, ottenendo così valutazioni più favorevoli. Le due tipologie sono contraddistinte da alcune abilità delle quali possiamo aumentare o diminuire il punteggio a seconda del nostro stile di gioco. La novità è interessante perché ci invoglia a provare diverse strade, ricominciando più partite, l’aspetto negativo è però che l’influenza sul gioco non è poi così tanta e, col passare del tempo, i punti non aumentano ma l’aspetto da “gioco di ruolo” si va perdendo.

La novità sull’interfaccia utente è invece più rilevante. I menu sono come sempre tanti e complessi, ma ora sono più facilmente raggiungibili. È stata introdotta la colonna di sinistra che ci permette di scorrere nei menu di uso più comune, non mancano i classici menu orizzontali in alto, e in più nella casella di ricerca dei calciatori possiamo anche cercare un menu che proprio non riusciamo a trovare. Tutto è stato reso più rapido, così per esempio se prima dovevamo cliccare su squadra e poi su tattiche per disporre i nostri calciatori in campo, adesso il menu tattiche è già disponibile sulla sinistra.

I difetti di Football Manager 2015

Anche se l’interfaccia è diversa però, le opzioni restano le stesse. Dalle tattiche alle domande e risposte dei calciatori o della stampa, chi ha una copia dello scorso anno (o anche di due anni fa) proverà un forte senso di deja-vu. La parte manageriale, anche se è stata semplificata, resta identica all’anno scorso per un buon 98%. Purtroppo la pecca del calciomercato iper-sbilanciato permane anche quest’anno. Quando vorremo acquistare un calciatore ci vedremo richiedere cifre assurde, quando una squadra sarà interessata ad un nostro giocatore, ci offrirà cifre ridicole. Almeno le contrattazioni però sono più aperte rispetto allo scorso anno. Un passo indietro invece è stato fatto nella ricerca dei calciatori: il direttore sportivo infatti ora ci mostrerà solo quelli che, secondo lui, possono migliorare il livello della nostra squadra, tralasciando così calciatori con valori bassi ma con potenzialità alte.

In campo le cose cambiano. Anche se non ci si discosta molto da FM14, va detto che il nuovo motore grafico permette alcune migliaia di animazioni in più dei giocatori. Vedremo alcuni movimenti più realistici anche se i difetti e i bug visti lo scorso anno a volte ritornano. È stata aggiunta un’opzione nuova, quella che ci consente di parlare con i giocatori direttamente dalla panchina senza aspettare l’intervallo. Almeno questa parte è decisamente apprezzabile. In conclusione possiamo affermare che se non avete mai giocato a Football Manager, questa è l’edizione giusta per cominciare, c’è molto da divertirsi e da fare. Se invece avevate l’edizione dello scorso anno, non aspettatevi grandi miglioramenti ma anzi, forse l’aggiornamento delle rose dell’anno scorso sarebbe sufficiente. Voto finale: 7.

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