Il filone horror tira sempre. Che siate dei cinefili o dei videogiocatori, le sensazioni che danno gli horror sono sempre molto apprezzate. Purtroppo come non tutti i film horror fanno davvero spavento, lo stesso vale anche per i videogiochi. Se vi avvicinate per la prima volta a questo universo, oppure se siete dei giocatori di vecchia data, può farvi piacere sapere quali sono i punti di riferimento del settore per poterci magari giocare (o rigiocare) un giorno. Molti di questi giochi infatti sono ancora disponibili su PC, raramente qualcuno su console, così se avete la possibilità sappiate che qualche ora spesa con loro vi allieterà la giornata.
Ma come si fa a stabilire quali sono i migliori videogiochi horror di sempre? Se l’è chiesto la rivista internazionale Gameinformer che ha posto la domanda a 28 tra i principali produttori di videogiochi del mondo. Chi meglio di chi i giochi li fa può dirci quali sono i migliori. Ognuno ha citato i suoi 5 preferiti, noi li abbiamo raccolti in una classifica dei più citati ed ecco cosa ne è venuto fuori:
1 – Resident Evil: i più citati sono il primo ed il 4. Per chi non lo conoscesse, Resident Evil racconta la storia di una città, Raccoon City, che improvvisamente viene travolta da un’ondata di zombismo. Dietro questa epidemia c’è la Umbrella Corporation, una società farmaceutica che sta studiando un’arma biologica che però sfugge di mano e crea delle mostruosità. Il gameplay è un action game in terza persona che, fino al quarto capitolo, prevedeva l’esistenza della classica telecamera bloccata in un angolo visuale che per tanti anni ha caratterizzato il franchise. La particolarità del primo capitolo è che si respira una forte aria horror, tanto che le scene d’intermezzo sono realizzate con attori veri, quella del quarto è la presenza, per la prima volta in un videogioco, del secondo personaggio cooperativo.
2 – Silent Hill: probabilmente uno degli horror più spaventosi, Silent Hill ci porta in una omonima città nella quale si cela un segreto: una città nella città. O per meglio dire una città all’apparenza normale di giorno, se non fosse per la nebbia incessante, che si trasforma in una città “morta” di notte. Riusciremo a ritrovare la nostra figlioletta scappata dall’auto dopo un incidente? Di Silent Hill ne sono usciti tanti negli ultimi anni, ma il primo è senza dubbio quello più spaventoso. Anche in questo caso il gameplay è in terza persona, ma con la telecamera sopra la spalla.
3 – Project Zero II: gli amanti degli horror giapponesi adoreranno questo titolo nel quale la cultura nipponica si respira a pieni polmoni. Due sorelle si perdono in una foresta, per poi scoprire che il luogo dove si sono perse, ed il villaggio che seguirà di lì a poco, è infestato dai fantasmi. L’unico modo di vederli? Una macchina fotografica! Più horror di così. Il gameplay è il tipico dei survival horror nei quali bisogna cercare di sfuggire allo scontro.
4 – System Shock 2: il più antico dei videogiochi di questa serie, risale al lontano 1999. Ambientato nel 2154 è un titolo più di fantascienza che horror. A metà tra Alien e 2001 Odissea nello Spazio, ci troviamo a bordo di un’astronave che ha preso il sopravvento sulle vite dei nostri compagni e a noi toccherà riuscire a salvarci la vita grazie ad equipaggiamenti futuristici. Il gameplay è a metà tra uno sparatutto e un action, con elementi da gioco di ruolo, e con in più anche la visuale in prima persona.
5 – Dead Space: molto più recente ma non tanto differente da System Shock 2, anche Dead Space è ambientato nel futuro, e più precisamente nel XXVI secolo. Con la nostra visuale in prima persona dobbiamo inizialmente soccorrere una navicella della nostra stessa flotta che si è schiantata in avaria su un pianeta, ma una volta a bordo scopriamo che dell’equipaggio non c’è rimasto molto, ma la nave è piena di creature aliene che non vedono l’ora di divertirsi con noi.
Per chi fosse interessato, a completare la top 10 ci sono Condemned, The Walking Dead Season 1, Limbo, Amnesia e Left4Dead.