Ieri è uscito anche in Europa FIFA 15, il nuovo prodotto di EA Sports che ogni anno batte ogni record di vendite. Anche quest’anno, come tutti gli anni, FIFA 15 è un ottimo prodotto, ma solo se avete una next-gen. Abbiamo provato il gioco sia su una console old-gen che su una next-gen e le differenze sono enormi, per non dire abissali. Sembrano quasi due giochi diversi, nel vero senso della parola.
In molti potranno pensare che la differenza sia esclusivamente grafica, ma purtroppo non è solo questo. Certo, la grafica di PlayStation 4 e Xbox One è infinitamente migliore di quella di PS3 e Xbox 360, non ci sono dubbi, ma non è l’unico problema. Il gameplay, per esempio, sembra una replica di FIFA 14. E non sarebbe la prima volta che ciò accade. È già successo nel passaggio tra FIFA 13 e 14 su PlayStation Vita che EA Sports riproponesse lo stesso identico gioco con soltanto i calciatori con le maglie cambiate. È risuccesso quest’anno ufficialmente solo su PSVita e Nintendo 3DS. Ma a quanto pare succederà anche sulle console domestiche.
Provando prima il gioco su Xbox 360 e poi rigiocando su Xbox One abbiamo potuto constatare come si tratti di due giochi molto diversi. Molto realistico, una vera simulazione, la versione next-gen, il classico arcade nell’old-gen. La visuale del campo è sempre o troppo stretta o troppo larga sulla old-gen, è perfetta perché sfrutta la maggiore profondità visuale sulla next-gen. Anche le somiglianze dei volti dei giocatori sono ben distinte, e persino i movimenti, più lenti e compassati quelli della next-gen, rapidissimi, quasi che i giocatori volassero, sulla old-gen.
E non è tutto qui. Anche le modalità di gioco sono differenti. Una delle preferite dal pubblico infatti, la Be a Pro, ex Diventa una Leggenda, è stata incredibilmente eliminata dalle versioni PS3 e Xbox 360, oltre che non essere mai stata in discussione sulle console portatili o sulla Wii. La modalità nella quale prendiamo il controllo di un giocatore soltanto, magari dandogli le nostre fattezze e il nostro nome, vedendolo esordire in Serie A, crescere e vincere, sulla PS3 e Xbox 360 non ci sarà. Saranno presenti la modalità carriera uguale a quella dell’anno scorso, magari con un’interfaccia grafica migliorata, d’accordo, ma anche questa è sempre la stessa. È migliorato l’Ultimate Team, vero punto di forza di FIFA, ma se un utente volesse “diventare un mito”, non lo potrà fare mai.
Sono così tante le differenze di quest’anno, che la EA ha deciso di inserire una differenziazione persino tra le next-gen. Proprio in Ultimate Team infatti su Xbox One ci saranno le leggende, calciatori del passato, ormai vecchi, riprodotti fedelmente nelle caratteristiche tecniche e fisiche, in grado di giocare oggi in partite virtuali al cospetto di Messi e Cristiano Ronaldo. Su PS4 però questa possibilità non ci sarà. Si tratta di un’esclusiva Xbox (le leggende saranno presenti anche su 360), ma senza di loro, alla fine dei conti, anche la modalità FUT su PS4 sembrerà uguale a quella dell’anno scorso. Tirando le somme, se possedete una Xbox One, FIFA 15 è davvero imperdibile; se possedete una PS4 o un PC, potreste prendere un prodotto buono ma uguale a quello dell’anno scorso; se invece avete una Xbox 360 e peggio ancora una PS3, fareste prima a modificare le rose di FIFA 14.