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FIFA 15: guida all’Ultimate Team

Il punto di forza di quest’anno di FIFA 15 è senza dubbio l’Ultimate Team. Una modalità di gioco nella quale potete creare la squadra dei vostri sogni sfruttando la “chimica” che si viene a creare tra i vari calciatori contenuti nei pacchetti simili a quelli delle figurine. L’Ultimate Team è una modalità tanto affascinante quanto complessa con la quale si creano sempre più tornei online, e sempre più agguerriti. Oggi, senza farvi spendere soldi in guide che saranno utili ma anche costose, vi diamo qualche dritta per costruire una squadra imbattibile, specialmente per chi è ancora alle prime armi.

Tanto per cominciare, è consigliabile completare tutti i 18 manager tasks per ottenere crediti aggiuntivi che fanno sempre comodo. È possibile spendere soldi reali per acquistare i FIFA Points, ma vi sconsigliamo di farlo perché è possibile fare bene anche senza ulteriori esborsi di denaro, visto che il gioco non sarà di certo costato poco. Basta avere un po’ di pazienza e tempo. Una buona strategia può essere utilizzare tutti i 99 oggetti contratto sullo stesso calciatore, o sui due calciatori, che siete sicuri che non venderete mai, in modo da farli diventare fortissimi. Dopodiché, per risparmiare qualche credito, sfruttate il catalogo dei prestiti EASFC.

Prima di cominciare a giocare, acquistate tutti i coin boost che potete per poter ottenere un maggior numero di crediti ad ogni partita. Se poi avete degli amici che giocano a FIFA, potete chiedere loro qualche coin boost o di prestarvi qualche giocatore che non usano. Al momento della costruzione della squadra invece, utilizzate il nuovo tool di FIFA 15 chiamato Concept Squad, anziché utilizzare un builder esterno, perché vi darà immediatamente dei risultati più soddisfacenti e precisi per quanto riguarda il livello di chimica tra i giocatori.


Sempre in fase di realizzazione della squadra, non pensate di poter puntare sin da subito ad una top team. A meno che non abbiate soldi da spendere nelle microtransazioni, lo squadrone si costruirà con calma volta dopo volta. Cominciate piuttosto con una squadra più debole, ma nella quale tutti i giocatori possano giocare a rotazione per aumentarne il valore.

Quando siete in sede di mercato invece, non guardate la valutazione generale del calciatore perché può trarvi in inganno. Per essere più precisi è meglio osservare ogni singola caratteristica perché ognuno ha il proprio stile di gioco e quindi una valutazione alta può essere data da un valore alto ma che voi ritenete secondario. Altri aspetti da valutare sono la posizione in campo, la squadra dalla quale proviene il giocatore e di conseguenza la chimica con gli altri calciatori del gruppo.

Concentratevi solo sulla costruzione di una squadra. I crediti possono essere spesi anche per altre squadre piuttosto che sugli stemmi, i kit e altri oggetti al momento inutili. Ci sarà il tempo per comprare anche quelli, ma non adesso. Se la squadra di base che avete non vi piace, è consigliabile venderla completamente e ripartire da zero piuttosto che aggiustare una rosa che non vi convince. Infine consigliamo di utilizzare tutti i contratti dei giocatori intrattabili, prestare attenzione all’orario di maggior traffico di mercato perché in determinate ore ci possono essere più occasioni che in altre, mai investire tutto quello che avete in cassa, se trovate un top player in un pacchetto che non vi serve, non vendetelo subito ma cercate di capire quando può avere una valutazione più alta e infine, l’aspetto più importante: non vi buttate a capofitto sui top player da subito. Attendete ancora un po’, di solito tra la metà di ottobre e novembre i prezzi dei grandi giocatori si abbassano e diventano accessibili a tutte le tasche.

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