Il “fenomeno del trasferimento di gioco”, divertente o raccapricciante?

Sondaggi e ricerche, hanno evidenziato l’esistenza di uno strano fenomeno molto diffuso tra i giocatori di videogiochi e console, ossia quello di sentire effetti sonori e musica di sottofondo molto tempo dopo lo spegnimento dei loro dispositivi di gioco.

Un esempio tangibile, sono i giocatori di Silent hill, un videogioco molto coinvolgente ed avvincente che non va via dalla testa, anzi si sovrappone molto spesso al mondo reale; questo fenomeno è stato descritto dalla ricerca condotta dalla Nottingham Trent University e pubblicata sul “Journal of Cyber Comportamento, Psicologia e apprendimento”.

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I suoni che vengono trasferiti nella mente più frequentemente sono: musiche, effetti sonori, voci, esplosioni, urla e fuoco laser. Questo fenomeno prende il nome di “trasferimento di gioco” che comprende una serie di stranezze cognitive che possono verificarsi dopo lunghe sessioni di gioco; tutto ciò va di pari passo con le distorsioni visive e gli effetti ottici che compaiono anche a console spente.

Per studiare quello che viene definito col suo termine originale Game Transfer Phenomena (GTP), il team di Nottingham Trent ha analizzato forum di videogiochi e raccolto prove esemplari da circa 1200 gamers. Ecco i dati: il 12 % di essi hanno raccontato di vivere alcuni trasferimenti di audio al di fuori dell’ambiente di gioco, come per esempio l’ascolto del suono della moneta che cade di Super Mario.

La ricercatrice in psicologia, Angelica Ortiz De Gortari dice: “Alcuni giocatori sentono delle voci, altri i suoni di gioco, ma spesso accade quando si sta cercando di addormentarsi, perché i giocatori stessi pensano di aver lasciato il gioco e di poterlo continuare nella loro mente”. Molto spesso questi trasferimenti uditivi avvengono perché la realtà offre stimoli che richiamano alcuni ricordi nella persona; l’esempio più interessante è stato quello del giocatore che quando era buio, riusciva a sentire il suono del segnale radio gracchiante da Silent Hill, che lo avvertiva che mostri stavano arrivando. Oserei dire , agghiacciante!

C’è molto scetticismo intorno ai GTP in quanto la ricerca è attualmente tratta da una piccola gamma di giocatori che parlano ai loro coetanei sul forum dove l’esagerazione è sempre una possibilità. Sarebbe difficile ricreare questi fenomeni in un esperimento più preciso e controllato, dato che è il subconscio a creare tutto ciò e non siamo noi a poterlo controllare.

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Tuttavia, esperienze simili sono state studiate fin dai primi anni novanta in cui l’Università della California pubblicò un articolo intitolato: “Questo è il tuo cervello su Tetris“, incentrando la ricerca sugli effetti che il popolare gioco di puzzle-block ha avuto sul cervello dei giocatori.

Il team Universitario artefice della ricerca, è ancora molto incerto sulle conclusioni da trarre, anche se come cosa certa, ha affermato che il cervello dà un significato ai suoni che sente nel videogioco e riutilizza ciò che apprende nella vita reale. Il cervello è molto facile da ingannare ed infatti i giocatori molte volte non sentono solamente le musiche all’interno della loro testa, ma gli sembra di udirle provenire dall’esterno all’interno delle loro orecchie; la cosa può risultare divertente, ma per altri versi anche inquietante, a seconda del rumore che si sente.

Uno degli obiettivi del progetto è quello di demistificare i GTP per i giocatori che sono stati spaventati da questa esperienza; “Vogliamo identificare, classificare e spiegare queste esperienze”, ha detto De Gortari.
La ricerca sugli effetti della musica è abbastanza frequente, ma è ancora poca quella sui suoni ed effetti sonori. Quali sono gli effetti e le conseguenze a lungo termine? C’è molto da imparare ancora sui fenomeni di trasferimento del gioco. Voi ne siete mai stati i protagonisti!?

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