Super Mario non è umano, lo dice la scienza

Se ad un videogamer si chiede chi è Super Mario, la risposta che si ottiene nella maggior parte dei casi è “un idraulico con i baffi”. E in effetti è quello che ci ha fatto credere per tanti anni Nintendo. Ora, scherzi a parte, nella mentalità comune tra i videogiocatori si è da sempre creata l’immagine di Super Mario come di un personaggio reale, peraltro italiano, simpatico, lavoratore e coraggioso. La sua tutina e il fatto che, almeno nei primi titoli a lui dedicati, entrava e usciva dalle tubature, facevano pensare che effettivamente si trattasse di un idraulico con la passione per l’avventura. Ma la scienza ha stabilito oggi che Super Mario in realtà non è un essere umano.

La scienza?

Già, la scienza. Per la precisione ad effettuare uno studio sul mitico Mario è stato Space Time, un team di fisici che hanno voluto analizzare con attenzione il mondo nel quale vive uno dei personaggi dei videogiochi più famosi e amati al mondo. Lo studio si è basato sul videogioco Super Mario World del lontano 1990, ma si può applicare a quasi tutte le uscite successive del titolo Nintendo.

Stando all’analisi effettuata da Space Time, analizzando l’altezza di Super Mario (stimata in circa un metro e mezzo) quella degli ostacoli che si trova di fronte e soprattutto i salti che riesce a compiere, i fisici hanno stabilito che non è possibile che un essere umano sia in grado di effettuare dei balzi simili. Non su questa Terra almeno.

Le ipotesi allo studio

I ragazzi di Space Time a questo punto effettuano due ipotesi. La prima è che Super Mario sia dotato di una potenza nelle gambe talmente esagerata che nessun essere umano, nemmeno un atleta olimpionico, potrebbe sostenerla. Il che farebbe di lui un alieno o qualcosa di simile. Inoltre per effettuare salti simili ci vorrebbe un cuore super potente in grado di pompare il sangue alle gambe così di colpo da non reggere al battito successivo.

La seconda ipotesi è invece che il mondo nel quale Super Mario si muove non sia terrestre ma un altro pianeta nel quale la forza di gravità sia 8 volte inferiore a quella della Terra. Secondo quest’ultima ipotesi, il pianeta dovrebbe essere un gigante gassoso come Giove o una stella, il che spiegherebbe anche i movimenti così rapidi di altri esseri presenti nel gioco o la presenza di funghi grandi quanto una persona. L’impossibilità di collocare Mario su questa Terra deriva anche dal fatto che, analizzando la velocità di caduta e di salto degli oggetti, si scopre che è la stessa, quando in realtà la forza di gravità è maggiore di quella di un balzo che ci allontana dal centro della Terra, e inoltre gli oggetti in caduta non hanno accelerazione.

Conclusioni

In conclusione dobbiamo cancellare tutti i ricordi e le suggestioni che ci siamo creati durante l’infanzia: Super Mario non è umano, o il suo mondo non è la Terra. Il che significa che se lui si trova a suo agio su un altro pianeta, senza maschera per l’ossigeno, conferma la teoria che non sia umano. Ma ancor di più ci viene un dubbio: ma questi sedicenti scienziati, non avevano niente di meglio da ricercare?

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